Emozioni
E’ sabato , ore 12:32, sono a Roncà, saluto mamma, papà, fratellone, la sua compagna e la piccola, Noemi, nascerà ad aprile e l’ho appena vista muoversi grazie al DVD dell’ecografia. Che spettacolo!! Esco di corsa, nel mentre papà brontola, sa che devo andare in grotta e a lui questa mia nuova passione non va proprio giù.
Sono pochi mesi che faccio parte del GSM, corsista 2013, i “ Ganzi Speleo Massicci”, così ci siamo battezzati. Ignoro la moca (papà) ed esco di casa. Ecco, sono in ritardo! Corro in birreria dove mi aspettano Elia, Lucia e Renata, se la stanno ridendo e con il sorriso mi accolgono, il benvenuto più bello.
Ritrovo con tutti a Selva, li ci sono Daniela, Leo, Linda, Manu, Mirco e Roberto, destinazione Tana delle Sponde, ma prima, caffettino. Grotta orizzontale, niente corde, si conta solo che sul proprio corpo. Siamo tutti carichi, anche chi la grotta la conosce meglio delle proprie tasche.
Arrivati ci si prepara, tra battute e scherzi riusciamo a sopravvivere alla tuta del Leo, ha un odore pazzesco di carburo, mamma mamma che esperienza.. L’accesso alla grotta è sorprendente, in tantissimi transitano per quella strada dei Covoli di Velo e in pochi sanno di Lei, Lei che osserva tutti passare in silenzio.
Mirco d’accordo con Daniela apre la via, lezione di esplorazione per noi novellini, io non ne ho molta voglia sinceramente, grotta mai vista e preferisco stare dietro. Avanzando noto che è proprio carina, tecnica e tosta, come sempre del resto. Arrivati in una sala Daniela mi manda avanti, non ero li per la “ lezione “ ma, non lo dico, va beh, la sfida è accettata!
Eccomi davanti, passo una strettoia e il carburo mi si spegne, TE PAREVA!! SEMO ALLE SOLITE...UFFAAAAAA!!! (in realtà erano ben altre le parole nella mia mente, ma meglio tralasciare). Buio…e li l’adrenalina sale al massimo, riaccendo tutto e da quel momento in poi mi trasformo, passaggi, diramazioni, spuntoni, appoggi..insomma, ero in esplorazione e tutto davanti a me era illuminato dalla fiammella del mio AMATISSIMO carburo, la grotta si apriva e mi lasciava passare, emozione indescrivibile. Continuiamo la grotta e a turno passano avanti gli altri.
La via per Sala Sabbia sa mettere alla prova la mia tecnica, e la fa crescere, quanto mi piace questa cosa. Credo d’aver fatto contrapposizione perfino con il caschetto ad un certo punto, qui la mia “altezza” proprio si è fatta desiderare, qualche centimetro in più non sarebbe guastato, ma come si dice “ Dal collo in su, tutta Testa”.
Al ritorno dalla sala Sabbia ci si trova tutti assieme e si fanno le classiche considerazioni. Un gruppo decide di rientrare, le cene del sabato sera incombono e ormai è qualche ora che siamo dentro. Alla nostra uscita ci sono due amici che ci aspettano e una luna piena bellissima. Uscire dal buio e trovare la notte, con questa lanterna naturale che ci osserva, beh, non ci sono parole per descriverla, sono rimasta qualche istante ad osservarla. Ci si cambia veloci e poi via, per le nostre strade. Beh, che dire...pomeriggio pieno di Emozioni, grazie ragazzi, grazie GSM.
Pozza Stefania
